Uil Scuola - 04-09-2004
Agli iscritti, ai rappresentanti RSU, ai delegati, a tutti i docenti e Dirigenti
Viste le numerosissime richieste in relazione alla questione "tutor", fermo restando che, in assenza di conclusione del negoziato contrattuale sull'art.
43, rimane vigente per tutti gli aspetti l'attuale contratto di lavoro, forniamo ulteriori strumenti di lavoro che possono consentire, ove lo riteniate opportuno ed in relazione alle situazioni di ogni singola scuola, di dare supporti ai colleghi, utilizzando le opportunità offerte dall' autonomia scolastica.
Pertanto vi alleghiamo nuovamente i tre documenti richiesti da numerosi docenti:
Funzione tutoriale nella scuola primaria: schema di delibera
Funzione tutoriale nella scuola secondaria: schema di delibera
Comunicato sulla Riforma
Invitiamo i Dirigenti a far rispettare le regole consentendo la divulgazione degli stessi.
La Segreteria regionale
Dall'autonomia la soluzione
Testo integrale dell'intervento di Massimo Di Menna.
L'estratto di questo documento è stato pubblicato martedì 31 agosto su Italia Oggi
L'assenza di un confronto vero sulla riforma sta determinando contrasti e molta confusione. Di certo non se ne avvantaggia la scuola e le problematiche si scaricano sugli insegnanti già oberati di lavoro e di responsabilità.
La questione 'tutor' è tra quelle maggiormente discusse.
La critica più forte che rivolgiamo attiene alla eccessiva rigidità, in particolare per la scuola primaria - quel minimo di 18 ore di attività didattiche rivolto agli alunni - che sta determinando contrasti e forti discussioni nei collegi dei docenti, perché si potrebbe determinare dovunque la rottura del team, che, da più parti ha funzionato bene e trova riscontro positivo anche tra le famiglie.
La domanda viene evidente: perché obbligare a scelte che invece attengono alla progettualità delle scuole e alla didattica?
>>> continua...
Viste le numerosissime richieste in relazione alla questione "tutor", fermo restando che, in assenza di conclusione del negoziato contrattuale sull'art.
43, rimane vigente per tutti gli aspetti l'attuale contratto di lavoro, forniamo ulteriori strumenti di lavoro che possono consentire, ove lo riteniate opportuno ed in relazione alle situazioni di ogni singola scuola, di dare supporti ai colleghi, utilizzando le opportunità offerte dall' autonomia scolastica.
Pertanto vi alleghiamo nuovamente i tre documenti richiesti da numerosi docenti:
Funzione tutoriale nella scuola primaria: schema di delibera
Funzione tutoriale nella scuola secondaria: schema di delibera
Comunicato sulla Riforma
Invitiamo i Dirigenti a far rispettare le regole consentendo la divulgazione degli stessi.
La Segreteria regionale
Dall'autonomia la soluzione
Testo integrale dell'intervento di Massimo Di Menna.
L'estratto di questo documento è stato pubblicato martedì 31 agosto su Italia Oggi
L'assenza di un confronto vero sulla riforma sta determinando contrasti e molta confusione. Di certo non se ne avvantaggia la scuola e le problematiche si scaricano sugli insegnanti già oberati di lavoro e di responsabilità.
La questione 'tutor' è tra quelle maggiormente discusse.
La critica più forte che rivolgiamo attiene alla eccessiva rigidità, in particolare per la scuola primaria - quel minimo di 18 ore di attività didattiche rivolto agli alunni - che sta determinando contrasti e forti discussioni nei collegi dei docenti, perché si potrebbe determinare dovunque la rottura del team, che, da più parti ha funzionato bene e trova riscontro positivo anche tra le famiglie.
La domanda viene evidente: perché obbligare a scelte che invece attengono alla progettualità delle scuole e alla didattica?
>>> continua...